Amore e paura di rimanere soli
(Al di là del cuore 027)
La paura di rimanere soli è arcana in noi.
Siamo consci del fatto che nella vita potremmo trovarci in difficoltà.
Malattie e difficoltà possono sopraggiungere in ogni momento
E la vecchiaia incombe inesorabile sul nostro destino.
Per quanto possiamo sentirci forti e potenti
Nella nostra natura è radicata la consapevolezza
Che un giorno la nostra forza potrebbe mancare.
E’ la paura di vivere,
paura di vivere male,
paura di soffrire.
Dobbiamo allora stringere un patto con qualcuno,
un patto molto forte ed intimo,
di reciproco aiuto.
Deve essere forte e profondo affinché
Non si sciolga nemmeno di forte alle difficoltà più grandi.
Ma deve essere anche intimo
Perché spesso la malattia ci costringe ad un contatto intimo
Con chi ci aiuta, con chi aiutiamo.
nella nostra natura,
nel nostro istinto di sopravvivenza.
Ma quanto condizionano effettivamente il nostro comportamento?
Solo essendone consapevoli possiamo renderci conto
Della loro influenza.
Il primo passo per essere consapevoli di un nostro comportamento
È accettarlo.
Accettarlo significa non respingere l’idea che esista,
non considerarlo per forza negativo,
cercarlo nei nostri comportamenti,
perché solo cercandolo possiamo trovarlo.
Come uomini abbiamo esattamente gli stessi istinti degli animali,
che ci distingue è la capacità di controllarli in modo diverso.
Ma negarne l’esistenza può renderci peggiori degli animali.
Ad esempio un cacciatore che uccide gli animali non per cibarsi
Ma per soddisfare un suo istinto di dimostrare a se stesso il proprio potere
Ha sicuramente un comportamento più negativo
Rispetto all’animale che uccide solo per cibarsi.
Dobbiamo renderci conto di quanto
I nostri desideri, le nostre passioni, il nostro amore e i nostri sentimenti,
sono condizionati
dal nostro istinto di sopravvivenza,
dalla nostra paura di rimanere soli,
dal desiderio di avere la sicurezza che anche noi possiamo avere
il privilegio di essere amati
e di avere un partner.
Ma oltre ad esserne consapevoli
Possiamo anche diventare indipendenti da questi istinti
Se riusciamo ad annullare il nostro desiderio di sopravvivenza
Negando il nostro io
Ed annullando il nostro egoismo.
Questo non significa assolutamente annullarsi
Ma può significare concentrarsi al 100% su obiettivi che vanno oltre
La nostra singola esistenza.
Maria Teresa di Calcutta ha fatto delle scelte di vita
Che andavano contro il proprio benessere
Perché la finalità della sua esistenza
Andava oltre la sua singola esistenza.
Questo succede per i santi,
ma anche per chi consacra la propria esistenza
ad un ideale,
un ideale che può anche essere politico
o prettamente materiale, come il successo di una azienda
magari diventata simbolo della propria esistenza.
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