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Come si muore
(Al di là del cuore 039)
Si può vivere in tanti modi,
ogni giorno si può abbandonare il presente nel passato
per costruirsi una nuova vita.
Basta il coraggio di ripartire da zero
E tutto è possibile.
Certo, non sempre si può ripartire alla grande
E così spesso
Si rimane nel proprio presente
Insoddisfatti.
Ma spesso
È la paura di morire
Di morire soli.
Si accettano mille compromessi
E spesso
Si getta via la propria vita
Divenente
Un susseguirsi di presenti mancati
Di desideri soffocati
Di parole non detto
Di sentimenti dimenticati
Di cuori rinchiusi
Di lacrime nascoste
Di sogni infranti
Di giorni riempiti di niente
Tanto per farli passare
Come se la vita ci desse fastidio
E volessimo liberarcene
Come della spazzatura di ogni giorno
Come della stanchezza
Che ci fa dormire
In attesa di un giorno migliore
Che non verrà mai
Fino a che non saremo noi
A preparargli la strada.
Ma la paura di morire
Ci impedisci di scoprirci
Di mettere alla luce ciò che veramente vogliamo
Di mostrarci
Persino a noi stessi
Per quello che siamo.
Di accettare i nostri limiti
Ma accettarli con la voglia
Di fare veramente tutto
Quello che questi limiti
I confini del mondo
Ci consentono.
Ci guardiamo intorno
E ci rendiamo conto di essere in una prigione
Stretta e buia
Che ci uccide poco a poco
Giorno per giorno.
E ci rendiamo che sono fatte dalle nostre paure
Dalla paura di lasciare quelle poche cose conquistate dentro la cella
Per attraversare il muro
E correre nel prato della vita
Alla ricerca dell’orizzonte più lontano.
Ogni giorno può essere diverso
Ma non dobbiamo aspettare un miracolo
O il nostro tsunami.
Possiamo vivere in mille modi
Ma non dobbiamo preoccuparci più di tanto di come morire
Perché moriremo
In un modo solo.
Non sarà mai come ce lo siamo immaginato
E nemmeno come vorremmo
Perché la morte è giorno come un altro
E anche quel giorno
Anche per noi
Succederanno cose che non avevamo previsto
E programmato.
Allora inseguiamo la vita
E non preoccupiamoci se moriremo soli
Soffrendo
O piangendo
Moriremo una volta sola
Ma avremo vissuto mille volte.
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