Donarsi per morire per qualcosa
(Al di là del cuore 041)
Le delusioni spesso tolgono la fiducia nel prossimo
E ci svuotano.
Non c’è più voglia di rivedere nessuno,
ne amici ne parenti.
Chiuso nella solitaria tristezza
Vago per questo mondo
In cerca di ciò che non c’è
Sperando forse che possa nascere
Dalle mie ceneri.
Forse morendo per uno scopo
Lo scopo può esistere.
Spesso un martire rafforza una crociata
E così io
Mi sacrifico
Per la mia crociata
Di un amore che non esiste
E che il non trovarlo
Mi ha distrutto.
Nella speranza che nella mia morte
Qualcuno possa leggere o sentire
L’amore che cerco.
Ed è così che vivo questa strana storia con te.
Una storia in cui faccio delle cose che
Non avei fatto per nessuna
E forse nessun uomo farebbe.
Piccole cose forse
Ma senza limiti.
I miei doni ai tuoi occhi si confondono
Con i baratti degli uomini che ti circondano
Che ti danno falsi segni d’amore
Per avere in cambio false attenzioni.
Entrambi sapete che è tutto falso
Un equilibrio di falsità
Vellutato da una allegria
Che in realtà copre
Vuoti e dolori.
Tu sfuggi da ogni forma di affetto vero.
Non ti chiedo niente in cambio di ciò che faccio
Non vorrei mai essere confuso con gli altri.
Cerco qualcosa di puro
Dove è più difficile trovarlo,
come è difficile trovare una goccia d’acqua pura
in un mare di inchiostro nero.
Mi propongo come amico e cerco di fare ogni cosa che possa farti piacere.
Ti accompagno dove vuoi tu, ti telefono,
quando posso ti aiuto.
Non chiedo niente in cambio
Ne carezze, ne sorrisi, ne attenzioni.
Mi chiedi di aspettarti
E se dopo ti dimentichi
non ho nessun rancore
forse perché di me non mi interessa più nulla
forse perché accettare questo
forse un giorno
ti farà capire quanto era grande il mio affetto per te
quanto desideravo dimostrarti che l’amore vero può esistere
pur sapendo che non è in me che lo troverai
ma forse in me scorgerai il colore di quella luce pura
e così potrai riconoscerla e seguirla altrove.
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