Il pianto degli angeli
(Al di là del cuore 037)
La persona amata è morta,
solo nel letto guardando il soffitto
la immagino in cielo,
forse mi pensa,
forse mi guarda.
Scendono le lacrime
Vola il pensiero
E all’improvviso inizia a piovere forte
E milioni di gocce d’acqua
Cadono sul tetto.
Questo suono malinconico
Risveglia il pensiero
Che lei da lassù stia piangendo
E le sue lacrime mi giungano
Come pioggia.
Che mi avvolge e commuove.
Ma la razionalità riprende il sopravvento
È solo pioggia
E subito la pioggia smette.
Qualche attimo ancora e mi lascio riprendere
Da un pensiero così romantico e dolce
E subito la pioggia riprende.
Vero o non vero
Possibile o impossibile
Con un senso o senza senso
Comunque
Questo pensiero mi avvolge
Dolcemente
Nella mia malinconia
Ed ogni volta che piove intensamente
Non posso non pensarci.
Ma infondo cosa sappiamo di ciò che è veramente vero,
è più vera la vita
o è più vera la morte?
Ma forse non è così importante ciò che è,
Visto che presto non sarà più niente,
e quindi conta più ciò che si sente
perché le emozioni attraversano i secoli e i millenni,
le guerre e i mondi,
eterne nella loro essenza
impalpabili nella loro forza immensa.
Solo le emozioni possono dare un senso
Ad una vita che poi finisce
Non certo le cose
Che per quanto reali
Svaniscono in una attimo
Rimanendo nella storia
Solo per le emozioni
Che le ricordano.
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