La prima volta
(Al di là del cuore 068)
Hai portato le tue cose nello studio,
una tela iniziata, alcune appoggiate sul pavimento
qualche foglio,
ma abbastanza da riempire quella stanza di sensazioni.
Quasi con un senso di pudore
Sono entrato lentamente
E mi sono sentito avvolto dalle immagini
Sentendole come se mi osservassero
Le sentivo anche chiudendo gli occhi.
Li riapro, uno sguardo
Una espressione, un colore
Una sfumatura
Mi trasmettono infinite emozioni.
Godendo di ogni sensazione
A volte piangendo
A volte con la gioia grandissima di poterti essere così vicino
Immerso nell’intimità
Della tua mente
Vengo trasportato nel tempo
Che attraversa le tue opere
E percorro la tua vita
Accarezzandola
Quasi senza toccarla.
Sposto un foglio
Mi avvicino per cogliere un particolare
Richiudo gli occhi
E quella immagine rimane nella mia mente
Riempiendomi di emozione.
E’ un susseguirsi di immagini
A volte è come se aprissi una porta
Che mi mostra un mondo che non conoscevo
A volte bastano pochi segni
Su un foglio appena accennato
Per raccontarmi una storia.
Non riesco ad andare via
Ma ormai è l’alba e devo uscire
Dopo una notte infinita.
Per la prima volta
Attraverso la pittura
Ho sentito l’Infinito
Ed è stato attraverso te Barbara.
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