Prepararsi a morire
(Al di là del cuore 080)
Può succedere di rendersi conto
Di essere in una gabbia senza uscita.
Una gabbia che non è materiale,
perché se lo fosse
qualsiasi materiale può essere rotto
e può esistere qualcosa in grado di superarlo.
Ma una gabbia di situazioni
Di emozioni bruciate
Di speranze svanite
Di fiducie ormai impossibili
Di un presente terribile
Senza un futuro.
Che toglie ogni senso
A qualsiasi cosa.
Avere cercato con tutte le forze un po’ di luce
Ed avere sempre sbattuto contro lo stesso muro
Di egoismo e indifferenza.
Allora il desiderio di morire
Di non continuare una vita di dolore
Una vita inutile.
Ma anche morire sarebbe un dolore
Un non senso
Per una vita senza più senso.
E allora dentro il contrasto,
la voglia di morire per finire
ma nel contempo la consapevolezza
che morire
significa l’inizio di un dolore grande
o comunque di una colpa verso Chi ci ha dato la vita
Chi ci ha donato comunque delle possibilità
Dei talenti
Delle opportunità.
Ma la via di uscita c’è
Anche dalla gabbia più terribile
Ed è nel dare un senso alla fine
Di una vita che non ha senso.
Un senso alla morte
Perché non sia un gesto senza senso.
Così ti stacchi dalle cose che hai,
dagli oggetti
dagli affetti
dagli ideali
dai pensieri.
Non c’è più paura
Non c’è più desiderio.
Ti stacchi anche dall’affetto per te stesso
Niente ha più importanza,
ne il dolore
ne la stanchezza
ne il sonno
ne la fame.
Puoi rimanere giorni senza dormire
E senza mangiare
Ed ignorare ogni sensazione che ti da il tuo corpo.
La fame passa
Il sonno anche
Il dolore diventa una abitudine.
Ma tutto questo
Non per una inutile autonegazione
Ma per darsi
Per donarsi
Per dare amore anche a chi non lo merita
Per dare a chi ti tratta male
Per stupire con la tua disponibilità
Per vivere un amore infinito
Senza limiti
Senza condizioni
Senza aspettative
Senza richieste
Senza dignità
Senza fine
Ma proprio per questo
Infinito.
La forza di non avere dolore
Non avere attese
Non avere paura
Non avere desideri
Ma solo un dare
Ad ogni costo
Con ogni rischio
Oltre ogni logica
Oltre ogni limite.
Vivere l’Infinito
Crearlo
Mostrarlo a chi fatica
A oltrepassare la cortina di fumo del proprio egoismo.
Raggiungere così la Perfezione
Prima di morire,
morire prima di essere morto,
essere Infinito
prima di abbandonare i limiti della propria esistenza.
Così, annientando il proprio essere
Il proprio corpo
La propria mente
I propri desideri
Per sublimare
In una esistenza Infinita,
un segno indelebile
impossibile da dimenticare
per chi
incredulo
ha provato
visto
ricevuto
oltre ogni limite.
Morire per trasformarsi
In una emozione infinita
Impossibile da dimenticare
Impossibile da cancellare,
espressione di Dio,
espressione senza corpo.
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