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Scrivere l’anima
(Al di là del cuore 023)
Un libro in cui scrivere la propria anima
Come una lettera all’umanità
Una lettera per tirare fuori dal proprio petto il cuore
E disegnarlo su un foglio
Affinché qualcuno possa vederlo
Affinché le verità conquistate
Non vadano perdute,
affinché una goccia della propria esistenza
si trasformi in una piccola gemma
per il piacere di chi saprà apprezzarla nel ricordo
come una goccia di sangue
che cade dal petto di un martire
e il ricordo di quella goccia
rende eterno il suo gesto d’amore.
Tutto quello che nella vita
Non siamo riusciti a fare
Tutte le parole che abbiamo detto senza essere ascoltati
Le lacrime versate nella solitudine del nostro dolore
Tutto questo può essere scritto
Per darci la speranza che la nostra anima
Sia servita a qualcosa.
Parole eterne
O forse solo con il sogno di esserlo
Per poi perdersi tra le pagine strappate
In una cantina allagata
O svanire nel nulla
Da un hard disk cancellato.
Parole che forse non verranno mai capite
Pianti non ascoltati
Saggezze svanite
Frammenti di Dio
Coperti dalla polvere dell’indifferenza.
Passano i giorni
E con il tempo le cose si perdono
Per poi essere riscoperte.
Millenni su questa terra
A cercare di inventare una vita diversa
Senza riuscire a capire
Che quello che facciamo
È solo il contorno di quello che siamo
E non serve a nulla
Vestire un corpo
Che non c’è,
non serve a nulla
coprire di cose
un anima
che
cosa non è.
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