Un dolore grandissimo
(Al di là del cuore 026)
Quando avevo perso tutto
Ogni speranza
E mi sentivo vuoto
E precipitavo
Nel profondo
Della disperazione.
Quando tutto sembrava perduto
In quel momento
Mi sono aggrappato
Al sogno
Di un amore grandissimo
Pensando che amando infinitamente
Fosse possibile
Sconfiggere
Una disperazione infinita
La disperazione di una vita senza senso.
Cercando di rendere concreto
Un sogno meraviglioso
Ma forse ancora troppo
Pieni di aspettative
Per riuscire ad apprezzare
Il fiore meraviglioso
Che era nel nostro amore.
Così abbiamo sbagliato
I petali sono caduti
Abbiamo pianto
Ma non siamo riusciti a ricostruirlo.
Così è finito
Forse perché in questo mondo
Non c’è spazio
Per un amore così grande,
come noi lo avevamo
sentito
nei nostri cuori.
Tu sei partita
E forse ora
In un altro mondo
Hai trovato un senso
Forse ora
Stai bene,
lo spero tanto.
Non ti sento più
Da quando mi hai salutato
Con i rintocchi del pendolo
Che ha suonato alle dieci
Di una notte silenziosa
Senza che venisse caricato
Da mesi.
E me lo hai dato,
solo io lo ho sentito
rintoccare
dall’aldilà.
Hai seguito la tua strada
Io sono rimasto qui
Con i nostri figli
Cercando di dargli la vita
Cercando di fare
Quello che avevamo sognato insieme.
Quanto è difficile,
ma ora ancora di più.
Ho lottato,
ho sofferto,
ho vinto contro chi voleva rinchiudere i nostri figli,
ho lottato contro il male
ma è stata una guerra
e nella guerra
ho dovuto lottare
e diventare guerriero
per evitare che i nostri figli
dovessero combattere.
Un guerriero
In cui non mi riconosco.
Dio mi ha dato una seconda possibilità
O forse lo ho creduto io
O forse era tutto sbagliato,
o forse era solo un passaggio,
un passaggio per arrivare
a qualcosa.
Nel 2000 sei partita
Ma ora
A chi tocca partire?
Ah come vorrei che toccasse a me
Che le mie fatiche
E miei dolori potessero finire.
Ma non credo sia così
Non so quale
Ma ho ancora un compito
Qui
Su questa terra.
E così scrivo
Pensando che sia un modo
Per lasciare un segno
Un segno da cui si possa partire
Un segno
Che mi consenta di partire
Dando un senso alla mia vita
Attraverso la mia morte.
Ma cosa può capire da queste righe
Chi non ha provato
Un dolore così forte
Da sentire a nudo il proprio cuore
Come quello di un santo scuoiato
Che sente intensissimo
Ogni sfioramento
Sul suo cuore
Nudo
Senza pelle
Senza carne.
Rosso sangue
Pulsante
In un mondo di corazze,
così sensibile
da sentire ogni sguardo
da cercare ogni luce
da tremare
per un pensiero.
Da vivere
Per un secondo
Di attenzione.
Chi non ha provato questo
Cosa può capire da queste poche righe?
E se lo ha provato,
cosa può trovarci di nuovo?
E forse
Dentro di noi
A tutti
Ci succede
Di provarlo
In un momento della vita.
Ma io che lo ho provato,
e nella ferita hanno infierito ancora
per anni.
E alla ferita
Se ne è aggiunta un'altra
Che non ha lasciato più niente
Nemmeno i sogni
Nemmeno la fede
Nemmeno la speranza.
Avevo pregato Dio
Di prendersi la mia anima
Per rendere felice te Sonia,
ho dedicato la mia vita
ed i miei sforzi
ai miei figli,
ho inseguito un secondo sogno
cercando di renderti felice
Cinzia
Con i miei si
Sempre
A qualsiasi costo.
Ma non è servito
Ed ora
Chi può essere più solo di me,
ora che ho distrutto
tutto ciò che avevo
per un sogno d’amore
che si è infranto
nel nulla.
Ed ho creduto che nell’amore
Si potesse vivere
E che una sorta di giustizia divina
Compensasse
Sempre
Con dei piccoli fiori di gioia
O con dei sorrisi
Anche sfuggenti
Chi donava la propria vita
Per amore.
Ma non è così.
Anche amando infinitamente
Succede
Che il tuo amore
Non venga visto
E venga calpestato
O addirittura
Inteso
Come odio.
Ma allora
Non si può più nemmeno sognare
Illudersi
Che la nostra vita
E la nostra anima
Possa valere
Un ringraziamento
Di chi la riceve in dono.
Non conta
A nulla serve
A nulla servono i nostri sforzi
E non c’è gloria
Per il martire
Che muore
Nel dolore
Dopo anni di sofferenza
Senza che nessuno
Senta
Il suo lamento,
senza che nessuno
si renda conto
di quanto amore
c’è
nel donare la vita
agli altri.
Ma forse
La grandezza dell’amore
È proprio nel dare
Tutto
Senza aspettarsi
Nemmeno un grazie.
E così
Probabilmente
Queste lacrime
Cadute su questa tastiera
Spariranno nel nulla
Di qualche microscopico bit
Di questo disco
La cui esistenza
È così breve.
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