Un libro per amare
(Al di là del cuore 011)
Studiamo tante cose
E spesso
Mentre studiamo
Ci chiediamo a cosa serve.
Certo, lavorare, mangiare, vivere.
Ma tutta la nostra intelligenza,
la nostra sensibilità,
la nostra anima,
servono solo per mangiare?
E mangiare serve solo per poi morire?
Certamente no.
Allora dobbiamo studiare il senso della vita,
le regole della felicità,
la strada per arrivare all’amore,
all’amore vero.
con il possesso di chi ci piace,
con una bella vita, facile e dolce.
Ma poi scopriamo,
solo nell’ultimo minuto di vita,
cosa era veramente importante
e allora capiamo
il senso di quello che ci è successo
ogni attimo
ogni episodio
diventa come il ciottolo di una strada
una strada che ci ha portato fino a qui,
fino all’attimo in cui stiamo morendo
fino all’attimo in cui capiamo
che ogni difficoltà,
ogni pianto,
ogni fatica,
ogni gioia,
serviva solo a farci arrivare qui.
Tutto è chiaro ora,
lasciamo la strada percorsa,
spesso come un cieco che continua a sbattere contro i muri
e non capisce perché e dove sta andando,
si ostina a cercare di cambiare direzione,
senza rendersi conto
che sbatte sempre contro lo stesso muro
e basterebbe cambiare un po’ direzione
per avere una vita diversa.
Ma la luce bianca che ci illumina la vita
Spesso arriva solo alla fine.
Tanta fatica,
tanto dolore,
tanti affetti.
Resta tutto dietro di noi
Con un po’ di nostalgia.
Ma soprattutto ci mancherà quello che eravamo
Perché in fondo
In questa vita
Abbiamo amato noi stessi,
ed ora,
lasciamo dietro di noi il nostro corpo,
la nostra mente,
i nostri sogni,
i nostri pensieri,
le nostre paure.
Un po’ di nostalgia,
una lacrima solca il nostro cuore,
ma siamo pronti a partire,
per un nuovo viaggio,
una nuova vita,
dove c’è solo l’amore.
Nel momento in cui moriamo
Capiamo questo
Perché la morte ci prende quando siamo pronti per questo passo.
Ma la vita serve per arrivare a questo
E morire
Non è indispensabile.
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