Un mondo migliore
(Al di là del cuore 048)
Vinciamo la paura di morire
E doniamoci agli altri.
Abbandoniamo l’egoismo che ci aggrappa
Alle piccole cose che abbiamo conquistato,
accettiamo di perdere futuro,
presente e passato.
Perdere amici, conoscenti, lavoro,
reputazione, immagine, orgoglio.
Lasciamo tutto questo per vivere liberi
La nostra vera essenza.
Stacchiamoci dal presente
Ed accettiamo che presto moriremo
Senza cercare di evitarlo
Ma combattendo
Solo per dare un senso alla nostra morte
Perché solo così
Potrà avere un senso la nostra vita.
Non avremo vissuto inutilmente
Ma qualsiasi cosa faremo per vivere
Finirà con la nostra morte
E quindi non ha senso costruire
Sulla spiaggia della vita
I nostri castelli di sabbia
Sapendo che ogni onda
Li porta via.
Ma il come avremo lottato
E collaborato con gli altri
Quello si
Resisterà alle onde
E ci darà gioia
Anche quando vedremo crollare il nostro castello
Di sabbia.
Così possiamo costruire un mondo migliore
Dove non si cercano le cose e le azioni
Ma solo il senso delle cose e delle azioni.
Allora nessuno ruberà
Perché rubando puoi prendere l’oggetto
Ma non la gioia di averlo costruito.
Un mondo migliore
Fatto di desideri e soddisfazioni,
di intenzioni ed amore.
Un mondo dove le cose
Sono solo un mezzo
Per dire ti amo
E dove la vera gioia
È dire ti amo.
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