Vivere per morire
(Al di là del cuore 006)
Tutto quello che abbiamo
Lo perderemo.
Ma anche ciò che siamo
Non sarà più
Quando non saremo più vivi.
L’attimo di vita che Dio ci dona
Non è fatto per cercare di rendere la vita eterna.
Ogni cosa finisce
E lo sappiamo da quando nasciamo.
Ma ci ostiniamo a cercare di attaccarci all’eternità
E cerchiamo una casa solida,
amici eterni,
un amore eterno,
una vita eterna.
Ma ogni volta ci scontriamo con la fine,
la fine di una amicizia,
di un lavoro,
di un amore
di un sogno.
perché la vita finisce.
Finché ci illudiamo di poter rendere eterno qualcosa
Soffriremo
Ogni volta che finirà.
Ma allora
Dobbiamo decidere di accettare la fine,
accettare la morte.
E’ alla morte che dobbiamo dare un senso,
non alla vita.
Viviamo per morire
Stacchiamoci dall’illusione di avere qualcosa per sempre.
Umilmente accettiamo il nostro destino di morire
Senza lottare contro la morte
Ma lottando per dare un senso alla nostra morte.
Ma per morire non mi serve una casa,
non mi serve mangiare,
non mi servono le cose.
Per morire posso essere anche solo,
disprezzato, odiato, abbandonato,
incompreso.
Posso essere vittima di ingiustizie,
torturato e deriso.
Tutto questo non mi impedirà di morire.
Ma voglio che la mia morte abbia un senso
Ed è nella mia morte che posso trovare la mia forza
Perché dal momento che voglio morire
Niente mi fa più paura
Niente può farmi male.
Allora con la forza di un martire
Ma la consapevolezza di un guerriero
Affronto la vita
Non per sfidare la morte
Ma per accoglierla
Nel modo migliore.
Se darò un senso alla mia morte
La mia vita avrà avuto un senso
Altrimenti no.
Se Maria Teresa di Calcutta fosse morta nella ricchezza
Che senso avrebbe avuto la sua vita?
Ha aiutato tanta gente che aveva bisogno di aiuto
Ma è tutta gente comunque destinata a morire,
ma l’aiuto che lei ha dato
non è stato quello di allungare la loro vita di qualche giorno o qualche anno
ma di aiutarli a capire
che potevano morire per qualcosa.
Rispetto alla eternità di Dio e dello Spirito
Come può avere più senso
Una vita che dura alcuni anni
Rispetto a quella che dura alcuni giorni.
Non è nella lunghezza della vita che dobbiamo trovare una ragione
Non è rimandando o schivando il giorno della nostra morte
Che possiamo dare un perché alla nostra vita.
Come può vivere il partigiano che ha lasciato
uccidere il suo amico al posto suo?
Che forse i giorni in più strappati alla vita
Diano un senso ad essa?
O l’uomo in riva al mare che non si è gettato per salvare il naufrago?
O il padre che non è riuscito a trovare il tempo per i propri figli?
Con l’egoismo delle nostre paure
Possiamo appropriarci di qualche oggetto
O qualche pezzetto di vita in più
Ma non potremo mai dare un senso alla vita.
Voglio morire per qualcosa di giusto
Voglio che la mia morte abbia un senso.
E non mi interessa quando sarà
Anche adesso, anche subito,
purché abbia un senso.
Mi stacco dall’egoismo
Di volere una bella vita
Di voler stare bene
Di voler vivere.
Allora non prego Dio
Perché mi renda la vita facile
Ma prego Dio
Perché mi aiuti a capire.
Capire come vivere
Come morire.
Una vita attaccata alle cose
Alle cose che poi svaniscono
È una vita buttata via
Come lo sono tutte le cose
Che lasceremo qui
Quando entreremo nella tomba.
Ma se riesco a dare un senso alla mia morte
La mia vita non finirà quando morirò
Ma la morte sarà il mio punto di arrivo
E solo così potrà avere un senso.
Gesù parlava ai discepoli
Mentre con il potere dei suoi miracoli avrebbe potuto salvare molte vite.
Avrebbe potuto sfamare la gente,
porre fine alle guerre,
eliminare le malattie e la sofferenza da tutta la terra.
Ha dimostrato di avere questo potere,
ha guarito gli infermi,
moltiplicato il pane ed i pesci,
trasformato l’acqua in vino,
fermata la forza delle acque del Mar Rosso,
resuscitato i morti.
Poteva tutto questo
Ma ha solo fatto vedere che poteva,
le migliaia di persone che soffrivano allora nella povertà
hanno continuato a soffrire.
Perché non è venuto per renderci eterni,
per toglierci il dolore,
per insegnarci a combattere le malattie,
per sfamare miliardi di bambini affamati.
Ma è venuto per morire.
E’ venuto per farci capire
Che per quante capacità e poteri possiamo avere
È solo nella morte
Che possiamo trovare un senso.
Per questo Gesù parlava tanto
Per farci capire
Che il senso della vita non è vivere di più
Ma morire nel modo giusto.
Che senso avrebbe avuto la vita di Gesù
Se non fosse morto?
Che senso avrebbe avuto se avesse usato i suoi poteri per vivere,
e vivesse ancora oggi in una casa attraversata da un fiume di vino,
piena di pesci,
senza povertà, senza fame, senza malattia, senza dolore.
Se nel mondo si continuasse a soffrire
Mentre migliaia di persone
Si affollassero presso di lui
Per avere salute e benessere.
Non sarebbe un messia
Ma solo un benefattore.
Anche Bill Gates è un grande benefattore,
pare sia il più grande benefattore in termini di quantità,
ma di sicuro nessuno pensa che sia un messia.
E sappiamo che sicuramente c’è gente più buona di lui
Anche se magari nel suo piccolo
Da solo un pezzo di pane ad un affamato
Ma per farlo rinuncia a mangiare lui.
Allora se riusciamo a morire di fame
Per sfamare qualcuno
Allora la nostra morte avrà un senso.
Dio aiutami a capire come morire
Allora io donerò la mia vita
E allora la mia vita avrà avuto un senso.
Non voglio niente per me
Ma cerco solo di meritare i doni che mi hai dato
E metterli a frutto fino alla morte
Perché abbiano un senso.
Morire per un motivo
Per qualcosa
Significa non rendere inutile la nostra morte
E quindi dare un senso alla nostra vita.
Non mi interessa cosa ho
Di materiale
E nemmeno di spirituale
Mi impegno affinché la mia morte abbia un senso
E così dopo
Potrei essere ancora spirito
Oppure niente
Ma il senso che avrò dato alla mia morte rimarrà
E se con essa avrò riempito il cuore di qualcuno
Allora avrò dato il mio contributo
D’amore.
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