Reale o virtuale?
(Fede per te 026)
E' sabato sera ed esco per senso di dovere
nei confronti di me stesso.
Ho passato tutto il giorno
piacevolmente in casa
in chat in compagnia di una carissima amica,
purtroppo lontana geograficamente.
E' stata una giornata bellissima,
ma non devo vivere solo di virtuale,
e così ora devo concedermi qualcosa di reale,
è un po’ come mangiare perché si deve nutrire il corpo,
anche quando mentalmente non lo si desidera.
e poi all'Ocean, un bellissimo disco bar
aperto da poco e ricolmo di gente.
Osservo le persone mentre la mia mente è altrove,
alcuni li conosco, la maggior parte no.
A gruppetti sembra che tutti vorrebbero
conoscere qualcun altro ma, di solito,
non osano uscire dalla stretta cerchia dei loro amici,
si limitano a commentare.
Che sia così difficile parlare?
Sento discorsi insignificanti, vedo sorrisi finti.
Cerco qualcosa di interessante senza trovare niente.
Quasi per caso due parole con tre ragazze, molto belle e 'tirate'.
Mi dicono che dopo vanno al Capital, la discoteca li vicino,
che vanno sempre li,
ridono simpaticamente, forse un mezzo invito ad unirmi a loro.
Osservo i loro amici e ricordo chi sono.
Una compagnia di una diecina di ragazzi
che arrivano fuori dal locale con i loro macchinoni
che parcheggiano quasi dentro al locale, dove solo loro possono.
in discoteca stanno nell'area 'riservata',
tavolini e zona ballo su un soppalco, al centro, circondati da un cordone rosso
e protetti da un buttafuori che impedisce l'accesso alla loro area.
Cosa escono a fare se vogliono rimanere blindati nella loro riservatezza?
Solo per far vedere che loro possono pagare di più per entrare nello stesso locale
e che hanno le ragazze più appariscenti?
Chiaramente non le considerano, le ragazze pendono dalle loro labbra
o forse meglio dire dal potere dei loro soldi.
Soldi che poi non sono nemmeno loro ma dei genitori.
Cosa c'è di vero in un rapporto così?
Cosa c'è di vero tra questa gente che si misura a vicenda
con le marche dei vestiti?
Gente che pensa di essere di più solo perché ha qualche soldo in più,
soldi che a volte sono solo apparenza perché ostentati per apparire
al prezzo di rinunciare a cose più importanti?
Ho parlato con loro ed oggi forse potrei entrare nella mitica zona riservata,
ma cosa ci troverei?
Dovrei misurarmi con i loro soldi
o troverei qualche sentimento qualche emozione vera?
Forse sono io che oggi vedo le cose così,
forse non ho incontrato le persone giuste,
sicuramente anche una persona griffata può essere vera,
ma oggi non ho voglia di entrare in una discoteca
per ritrovare la stessa gente
con gli stessi discorsi finti
la stessa bellezza solo esteriore
gli stessi sorrisi finti,
che non vengono dal cuore
che non nascono dai sentimenti
ma sono solo un mezzo per apparire.
E' l'una di notte e la gente comincia a trasferirsi
dal disco bar alla discoteca.
Io preferisco tornare a casa,
di corsa,
a cercare in rete qualche sentimento vero
a leggere le emozioni di chi questa sera non è uscito,
come forse dovevo fare io,
e nella sua solitudine sta vivendo qualcosa di vero
ed intenso
e nel suo blog sta scrivendo le sue lacrime
lacrime ed emozioni che sente e che vive
soffrendo nella ricerca di un mondo
dove i sentimenti e l'amore siano veri
dove i sorrisi vengano dal cuore
dove si sogna di poter rendere felice qualcuno
che apprezzi il nostro affetto e il nostro amore.
Un virtuale vero,
molto più reale
di una realtà finta.
E in rete trovo la dolcezza
e la purezza che cercavo.
Un parola di affetto
un grazie che viene dal cuore,
cose semplici ma vere,
che mi fanno addormentare felice
di aver regalato un sorriso vero
a qualcuno che lo cercava.
Postato da: FedePerTe DOMENICA, 01 APRILE 2007 - 11:41
~Se
#2 01 Aprile 2007 - 12:57 Però... mentre nel reale ci si confronta, nel virtuale ci si immerge.
E spesso si tende ad idealizzare nel virtuale...
~Sen
#3 01 Aprile 2007 - 20:28 E' vero, nel virtuale ci si immerge, forse per questo si arriva più vicini ai sentimenti delle persone.
Il fatto di idealizzare invece è un pò rischioso.
A volte infatti quando la persona diventa 'reale' ci vuole un pò per abituarsi alla differenza tra immaginazione e realtà.
Io sono dell'idea che se è possibile metterci un pò di realtà nelle conoscenze è meglio non aspettare troppo, in modo da non vivere conoscenze esclusivamente virtuali.
Mille grazie per la vostra partecipazione, buona serata!
Federico
~FedePerTe
#4 01 Aprile 2007 - 22:40 Virtuale come nel Reale...
accade spesso che persone forti del fatto di essere dietro lo scudo di un monitor e forti della loro tastiera siano un mero riflesso di ciò che vorrebbero essere nella realtà facendo sembrare il virtuale come un mondo reale e la vita reale solo una rifrazione di esso.
~Ka
#5 11 Aprile 2007 - 22:48 è da poco che "viaggio" tra i vari blog....
e trovo che il tuo sia molto "reale"...
continuerò a leggerti
~Un
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